L’articolazione della caviglia, nota tra gli addetti ia lavori come tibio-tarsica, può essere coinvolta da problematiche artrosiche in particolare a seguito di traumatismi.
Fratture dell’astragalo, fratture della parte terminale della tibia e distorsioni recidivanti sono tra i fattori che più spesso portano i pazienti a sviluppare artrosi di caviglia.
Anche le patologie reumatiche come ad esempio l’artrite reumatoide, possono produrre condizioni artrosiche talvolta anche gravi.
Nell’immagine radiografica nella figura, riconosciamo una riduzione della cartilagine articolare che determinerà difficoltà nelle attività di vita quotidiana, limitazione funzione e nei casi più importanti dolore. Movimenti come salire o scendere le scale, camminare in salita o in discesa e mantenere la posizione eretta a lungo possono aumentare il dolore.
La caviglia si presta maggiormente a soluzioni riabilitative piuttosto che a soluzioni chirurgiche e, l’intervento di protesi, riguarda pochi e selezionati casi (Fig 13). Anche dopo la chirurgia un intervento mirato al recupero funzionale è determinante per considerare riuscito l’intervento chirurgico.
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